TWERGI

In un luogo ben nascosto addentrandosi per un fitto bosco, da Malesco non tanto lontano, vivono creature grandi come un palmo di mano. Antichi custodi di un grande segreto di cui il sol parlarne era fatto divieto! Ora il mistero ci è stato svelato, a noi del birrificio ossolano i Twergi l'hanno raccontato.… È una millenaria ricetta, un nettare color rubino... La rossa dei Twergi ora è parte del nostro destino!

SPECIAL

Lesto e funesto mi aggiro nel bosco C'e chi dice ch'io sia verde, chi bruno fosco. Si narra che nel mio sguardo si celi la mia vera natura: per questo ho pochi amici... chi l'ha incrociato s'è tramutato in pietra dura! Ma ora qualcuno un antidoto ha creato una birra che allieta anche il palato! Fatti un giro qui a Malesco e chiedi di me: sono il Basilisco!

LA STRIA

Si narra che spiriti di streghe vigezzine facciano a Malesco feste nelle cantine; e ricordando i tempi dell'Inquisizione abbiano creato un'inebriante pozione: dai colori dell'ambra e non filtrata, magicamente è stata fermentata. Con un soffio di gruppo e un maleficio la ricetta è arrivata al birrificio "Il primo sorso tu farai e schiavo de la Stria ambrata diverrai!"

LA REBUS

Sono la Rebus, birra chiara piena di memoria, Spiritosa e conviviale ma senza boria. Con la mia etichetta non ti annoi! E se ne hai voglia ti racconterà, giocando, la storia di S.Metrobio: la primavera del 1673 arrivò, tutta la gente con addobbi e decori di verdure e fiori Malesco preparò! Fu il giorno in cui, da molto lontano giunse un giovane martire dal territorio romano! La reliquia dal popolo fu pagata e da velluto porpora fu ornata Finalmente dopo anni d'attesa, a custodire il santo fu la nostra Chiesa.

FINGER LIME

Ero una chiara, così sono nata, semplicemente non filtrata e fermentata, poi un giorno col fingerlime mi sono maritata e ora mi sento rinata! Sono tutta aromatizzata e intensamente profumata.. Insieme siamo un viaggio, una nuova esperienza, dal vigezzo all'australia senza neanche fare benza! Chiudi gli occhi e goditi la mia esotica essenza, Birra chiara al fingerlime non potrai più starne senza...

GRAN BRII'S

L'origine del grano arso parla di contadini, di povertà, di latifondi e del sole ardente del Tavoliere delle Puglie. I proprietari terrieri permettevano ai contadini più poveri di raccogliere i chicchi di grano duro rimasti sui loro terreni dopo la mietitura e la bruciatura delle stoppie. I chicchi venivano macinati in mulini a pietra o nei mortai a mano e ridotti in farina grezza. Un prodotto quindi nato dalla necessità di non sprecare nemmeno una spiga. La tradizione del grano arso, a lungo dimenticata, è stata recuperata solo negli ultimi anni in un modo nuovo. Il metodo di produzione è cambiato e il grano non è più bruciato, ma deriva dalla tostatura a semi sgranati del frumento duro, con metodi controllati al fine di ottenere un colore marrone scuro, un sapore intenso e sentori d'affumicato, calde note di caffè, aroma d'orzo e di nocciole tostate hanno sostituito il retrogusto amarognolo di una volta.

LA GARSE

La Garse, come l'alba, appare a passo sicuro. Ama camminare tra i campi dorati nella vale, con tutto il peso della sua vita portato sulle spalle. Il suo viso si è già arrossato per colpa del vento, ma tra le dolci labbra tiene una bianca spiga di frumento... E così, almeno fino a sera, si sentirà più leggera... Quando la fresca luce dell'alba di montagna ti manca è il momento di un sorso

RE-CICCO

Due regni sorgevano dei monti alle pendici, governati da due Re che eran buoni amici: il Regno del Luppolo e, appena più in alto, il ricco e solare Regno del Malto. Nei loro campi spuntavano abbondanti le spighe di orzo e i luppoli brillanti; finchè i due Re non pensarono un giorno: "Proviamo ad unire ciò che cresce qua intorno!" Così fu creata una bevanda deliziosa che rese la gente ancor più gioiosa; ed i due Re dal grande ingegno si unirono a formare della Birra il Regno!